TORINO CROCETTA

Lo scalo Crocetta di Torino è esistito fino al secolo scorso (prima dei lavori di copertura delle linee cittadine) lungo la direttrice che da Porta Susa correva in trincea verso sud affiancando Via Castelfidardo e le OGR fino ad arrivare alla Materferro, in corrispondenza del bivio di Corso Lione.

Questo scalo serviva il locale magazzino merci (in via di dismissione con il potenziamento di San Paolo e Orbassano e l’accentramento di altri servizi a Porta Nuova) e alcune fabbriche del quartiere Crocetta (che negli anni successivi hanno cessato attività e lasciato gli spazi a nuove case residenziali), oltre a servire un raccordo industriale in disuso tramite un binario apposito in regressione oltre il ponte sin muratura.

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Arrivando da Porta Susa e prima di raggiungere il quadrivio Zappata, il binario singolo di linea e il binario di servizio per manovre e smistamento correvano ancora affiancati e dal binario di servizio, tramite un deviatoio comandato dall’ACE dello scalo merci Crocetta si diramava il binario originario per lo scalo merci San Paolo, il quale proseguiva parzialmente interrato per uscire nei pressi di Via Tolmino.

Con la copertura della trincea ferroviaria a favore della cosiddetta spina viaria e la destinazione ad uso civile di intere aree ex industriali, ad oggi questa realtà è scomparsa: i binari di circolazione corrono sotto le strade cittadine e nuovi palazzi ripopolano aree di vecchie fabbriche e officine dismesse.

NdR: L’ambientazione qui sopra descritta è verosimile, ma questo tratto di linea non è mai realmente esistito. L’ unico riferimento reale è dato dal binario che affiancava Corso Lione verso piazza Marmolada. Il modellismo vive nella sua fantastica realtà!

Alberto