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LUNGO IL BINARIO DI E656BB

La passione per i treni

Mi presento: sono Alberto. Qualcuno mi conosce come E656BB, il mio username su alcuni forum del settore ferroviario e modellistico.

E questo è il mio sito.

La passione per i treni nasce all'età di circa 6 anni, quando ricevo il mio primo set Lima  con il classico ovale, una CC6500, una carrozza DB e un carro bisarca.

A 10 anni - con l'aiuto di mio papà - nasce il primo plastico: una classica plancia con ovale, stazione e magazzino merci, deposito e, dopo le ripetute modifiche di espansione rimane un intreccio di binari da riempire qualsiasi buco!

Qualche anno più tardi si cambia!  siamo negli anni '90 e smontato il plastico, si comincia con il concetto a moduli e un primo diorama: libera espressione delle sensazioni, ma con un progetto non progettato! prendeva spunto dalla bretella che collega Torino Porta Nuova a Smistamento e un plastico intorno a quel modulo con un minimo di logica avrebbe richiesto 20mt di spazio lineare....

La storia continua...siamo alle soglie del nuovo millennio e partendo da un nuovo modulo nasce il plastico di Palasina. Realizzato in circa 7 anni (in un contesto di scontro psico-emozionale post-adolescenziale : treni o donne?!) è stato il primo lavoro completato, appagante alla vista e alle necessità fermodellistiche pratiche  e ha fatto mostra di se anche durante l'HME 2006 nello stand ETR editrice.

Andiamo ancora più avanti negli anni 2000 e nasce il frutto di una scommessa personale: Terrazza Ligure, un diorama con la funzione di vetrina, soprannominato "plastirama". Una sorta di mensolona lunga e stretta con l'intento di coadiuvare due principi: mettere in mostra i modelli con una ambientazione veritiera. Personalmente, ma  effettivamente l'idea funziona e un paio di lunghe composizioni possono mostrarsi nella piccola stazione ligure, anzichè rimanere statiche in una  abulica vetrina. 

Il plastirama appare pubblicamente nel "suo piccolo e poco apparente" ingombro in alcune mostre del settore. Anche una rivista del settore fermodellistico pubblica un articolo su questa realizzazione.

Nel frattempo, insieme ad altri 2 amici dell'Arcamodellismo, viene realizzata la stazione di Cherasco, nota località del cuneese dove una volta passava la ferrovia Bra-Ceva (Torino-Savona). Mai terminata nei dettagli, ma di grande effetto dato dalle sue importanti dimensioni, perchè la stazione è riprodotta esattamente nelle corrette proporzioni.

Arriviamo agli ultimi anni ed ecco Torino Crocetta, uno scalo merci cittadino con una verosimile ambientazione ed una sua storia veritiera, che ha l'intento di rappresentare alcuni scorci della città come poteva essere negli anni '80 del secolo scorso: ferrovie in trincea e tanti binari al servizio delle industrie e del commercio che popolavano la città.

Ma nuovi progetti sono pronti nel cassetto, tra fogli  pieni di idee e schemi e scatole di materiale. Il binario continua...

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